Messaggio ai Genitori

Gent.mi genitori

Dopo una settimana convulsa, in cui Governo e FIGC hanno cambiato più volte le indicazioni su quali attività fosse possibile fare, giovedì, al termine di un nuovo confronto tra il Presidente del Consiglio Conte e il Presidente della FIGC Gravina, è arrivato il via libera allo svolgimento degli allenamenti individuali, almeno per il momento. Da martedì prossimo, quindi, riprenderemo l’attività, seppur con un programma ridotto, per tenere conto della situazione con la necessità di svolgere allenamenti individuali ed eliminando qualsiasi contatto tra gli atleti. In particolare gli allenamenti dureranno solamente un’ora e tutte le categorie faranno due sedute settimanali (per questo vi chiedo di verificare con attenzione gli orari di allenamento che abbiamo inviato nei gruppi squadra), mentre la scuola portieri sarà sospesa perché non è consentito l’utilizzo delle mani e pertanto i portieri si alleneranno sempre con il gruppo squadra. Gli spogliatoi saranno aperti e sanificati, ma in questa fase, tempo permettendo, è consigliabile quando possibile fare la doccia a casa.

Vogliamo fare attività, per offrire uno sfogo ai nostri giovani e consentire loro di mantenere un buono stato di forma, nella speranza che tra qualche mese i campionati possano ripartire, ma contestualmente la partita più importante da giocare è quella con il virus. Per questo ai mister ho chiesto di prestare grande attenzione nel far rispettare le regole sul campo, a cominciare dal distanziamento di 2 metri tra gli atleti, e negli spogliatoi; ai custodi ho chiesto di continuare a sanificare dopo ogni turno di allenamento gli spogliatoi e le attrezzature, utilizzando la macchina industriale che abbiamo acquistato per svolgere questa importante attività.

A voi chiedo di essere attenti e prudenti, anche oltre quanto previsto dalle norme. In caso di contatto con un positivo sino all'effettuazione di un tampone negativo, il giocatore non può fare allenamento, ma questo è previsto dalla legge; l'attenzione maggiore che vi chiedo riguarda il non mandare ad allenamento i vostri figli quando hanno tosse e/o raffreddore, anche senza febbre, e soprattutto nel caso siano contatti di contatto. Se un loro compagno di scuola è in attesa di un tampone, ad esempio, è preferibile tenere il ragazzo a casa. Non è un obbligo, ma è una prudenza che può rivelarsi decisiva per consentire a tutto il gruppo squadra di continuare ad allenarsi. Vi chiediamo anche di comunicarci sempre, possibili situazioni di rischio (genitori, fratelli, compagni di scuola positivi o in attesa dell’esito del tampone) perché se all’interno di un gruppo squadra ci sono più situazione di questo tipo, per salvaguardare la salute di tutti la società valuterà la sospensione dell’attività per uno o più allenamenti. Purtroppo il sistema di refertazione dei tamponi e di tracciamento dell’Ausl è in grande affanno per la mole di esami che si stanno facendo e questo non ci aiuta. Se tutti facciamo la nostra parte, però, possiamo vincere questa difficilissima partita. Forza Terre. Buona domenica. Il presidente Francesco Galli